I candidati per l’ammissione al concorso devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
– età non superiore ai trentacinque anni compiuti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al concorso, che può essere innalzato per un massimo complessivo di tre anni ed è elevato:
di un anno per i candidati coniugati o uniti civilmente;
di un anno per ogni figlio vivente;
di tre anni per coloro che sono compresi fra le categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e per coloro ai quali è esteso lo stesso beneficio;
di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, a favore di cittadini che hanno prestato servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, oppure in qualità di volontari in ferma prefissata per un anno o quadriennale, o servizio civile nazionale;
di tre anni a favore dei candidati che siano dipendenti civili di ruolo delle pubbliche amministrazioni, per gli ufficiali e sottufficiali dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica cessati d’autorità o a domanda, per gli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché delle corrispondenti qualifiche degli altri Corpi di Polizia;
di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i candidati che prestano o hanno prestato servizio anche non continuativo, in qualità di funzionari internazionali, per almeno due anni presso le organizzazioni internazionali. Sono considerati funzionari internazionali i cittadini italiani che siano stati assunti presso un’organizzazione internazionale a titolo permanente o a contratto a tempo indeterminato o determinato per posti per i quali è richiesto il possesso di titoli di studio di livello universitario;
– laurea magistrale afferente alle seguenti classi, di cui al decreto del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000: finanza (classe n. 19/S), giurisprudenza (classe n. 22/S), relazioni internazionali (classe n. 60/S), scienze dell’economia (classe n. 64/S), scienze della politica (classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. 71/S), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (classe n. 83/S), scienze economico-aziendali (classe n. 84/S), scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe n. 88/S), studi europei (classe n. 99/S), nonché la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (classe n. LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di legge; oppure un diploma di laurea in: giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche, economia e commercio, di cui all’articolo 1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, e ogni altro equiparato a norma di legge, conseguito presso università o istituti di istruzione universitaria. In tutti i casi in cui sia intervenuto un decreto di equiparazione o equipollenza, è cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso.
I candidati possono inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on-line all’indirizzo internet
La compilazione e l’invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 12.00 del quarantaseiesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª serie speciale “Concorsi ed esami”, ovvero entro il 7 marzo 2017.
Per ulteriori informazioni consultare l’area “Concorsi” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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