mercoledì 7 dicembre 2016

Concorso per 800 assistenti giudiziari

Sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 92 del 22 novembre 2016 è stato pubblicato il bando del concorso per titoli ed esami per la selezione di 
800 Assistenti Giudiziari. 
Il concorso era stata annunciato il 21 ottobre scorso dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Sono previste nell’immediato 1.000 assunzioni negli uffici giudiziari, di cui 200 di persone comprese in graduatorie di precedenti concorsi e 800 di candidati selezionati tramite concorso pubblico. 
La campagna di reclutamento rientra nel generale progetto di riorganizzazione dei servizi giudiziari e di adeguamento delle competenze del personale che svolge attività amministrativa presso gli uffici della giustizia. 
Per iscriversi al concorso per Assistente Giudiziario c’è tempo fino al 22 dicembre 2016. Le domande vanno inoltrate telematicamente dal sito www.giustizia.it secondo le modalità indicate dal Ministero.
Il bando era previsto da un emendamento al decreto legge sullo slittamento del processo amministrativo telematico e successivamente da un decreto del Ministero della Giustizia.

REQUISITI

Possono partecipare al concorso i maggiorenni in possesso di diploma di scuola superiore, senza ulteriori requisiti specifici. Valgono ovviamente tutti i requisiti generali per l’accesso ai concorsi nella Pubblica Amministrazione (cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica all’impiego, qualità morali e di condotta).

TITOLI

E’ prevista l’assegnazione di punteggi aggiuntivi – oltre a quelli ottenuti tramite le prove selettive – ai candidati che hanno svolto con esito positivo:
• l’ulteriore periodo di perfezionamento nell’ufficio del processo (+ 6 punti)
• lo stage presso gli uffici giudiziari (+ 1 punto)
• il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari (+ 1 punto)

SELEZIONE

La selezione dei candidati avverrà sulla base di due prove scritte e un colloquio. A discrezione della commissione, le prove scritte potrebbero essere precedute da una prova preselettiva.
PROVA PRESELETTIVA: consiste in una serie di quesiti a risposta multipla su elementi di diritto pubblico ed elementi di diritto amministrativo. Saranno ammessi alle prove scritte i candidati classificatisi entro i primi 3.200.
1° PROVA SCRITTA: quiz a risposta multipla su elementi di diritto processuale civile.
2° PROVA SCRITTA: quiz a risposta multipla su elementi di diritto processuale penale.
Le due prove si svolgeranno in successione, senza soluzione di continuità. I candidati avranno a disposizione 150 minuti in tutto.
Il calendario delle prove scritte o dell’eventuale prova preselettiva (e le modalità di svolgimento delle prove) sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale del 14 febbraio 2017.
COLLOQUIO: verterà sulla materie delle prove scritte e inoltre su Ordinamento Giudiziario, elementi di Servizi di Cancelleria, nozioni sul rapporto di pubblico impiego, informatica (prevista una prova pratica) e una lingua straniera tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

SEDI

Non è possibile sapere ora le sedi a cui verranno assegnati i vincitori della selezione. Le sedi verranno rese note solo al momento della formazione della graduatoria di merito, e assegnate con modalità che saranno specificate sul sito del Ministero della Giustizia.
Altra nota importante è quella relativa alla possibilità di essere ripescati dalla graduatoria, anche se non vincitori. All’articolo 11 il bando specifica infatti che “l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla copertura dei posti che successivamente ed entro tale data [di validità della graduatoria stessa] dovessero rendersi disponibili”.

L’ASSISTENTE GIUDIZIARIO

Secondo l’Ordinamento Professionale del personale non dirigenziale dell’Amministrazione Giudiziaria, l’assistente giudiziario è un lavoratore che svolge “sulla base di istruzioni, anche a mezzo dei necessari supporti informatici, attività di collaborazione in compiti di natura giudiziaria, contabile, tecnica o amministrativa attribuiti agli specifici profili previsti nella medesima area e attività preparatoria o di formazione degli atti attributi alla competenza delle professionalità superiori, curando l’aggiornamento e la conservazione corretta di atti e fascicoli”. In relazione all’esperienza maturata in almeno un anno di servizio, l’assistente giudiziario può essere adibito “anche all’assistenza al magistrato nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali”.
Requisiti per l’accesso dall’esterno sono il diploma superiore e la conoscenza di una lingua straniera oltre che dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche di office automation più diffuse

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